InstaVangelo dell’1/01/2025

Mercoledì 1 Gennaio 2025 – Madre di Dio – fra l’ottava

Lc 2,16-21

[I pastori] andarono, senza indugio, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro.

Tutti quelli che udivano si stupirono delle cose dette loro dai pastori. Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore. I pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com’era stato detto loro.

Quando furono compiuti gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall’angelo prima che fosse concepito nel grembo.

*

Qual è il tempo che conta?

C’è una scena nel Vangelo che non smette mai di sorprenderci: i pastori corrono, trovano Maria, Giuseppe e il bambino e se ne vanno pieni di gioia. Ma cosa accade nel mezzo? Accade qualcosa di semplice e grandioso: un momento di silenzio davanti al Mistero. Maria non parla, non spiega; “custodisce e medita nel cuore”. È un invito per noi: fermarci, ascoltare e accogliere ciò che Dio sta facendo nella nostra vita, anche se non capiamo tutto subito.

Iniziare un nuovo anno ci mette di fronte a tanti “e se…?” e “ma come faccio?”. Guardando alla Vergine Maria, possiamo chiederci: come viviamo le difficoltà, le nostre paure? Spesso siamo come quei pastori prima dell’annuncio: spaventati dal buio, bloccati dalle nostre incertezze. Ma Dio ci raggiunge, anche lì. Nella prima lettura sentiamo che ci dice: “Non temere, sono con te” (Nm 6,24-26).

La nascita di Gesù non toglie le difficoltà, ma ci dona una bussola: possiamo scegliere di vivere con fiducia, sapendo che siamo figli amati, come dice san Paolo nella seconda lettura (Gal 4,6). È questo che cambia tutto: sapere che non siamo soli. Ma non è solo un “sentirci bene”. Questo amore ci chiama a vivere in modo diverso con gli altri: con i nostri genitori, amici, insegnanti, fratelli. Siamo capaci di perdonare? Di chiedere scusa? Di accogliere chi è diverso? Questo è il terreno dove si gioca la nostra fede.

Pensiamo al nuovo anno come un viaggio: siamo in cammino, come i pastori, ma il nostro navigatore è Maria. Guardiamo a lei: non ha tutte le risposte pronte, ma si fida. Anche noi possiamo fidarci e mettere un passo davanti all’altro, cercando di fare bene oggi, senza angosciarci per domani.

Il nostro augurio può essere questo: affrontiamo il nuovo anno come una notte stellata. Non vediamo tutto chiaramente, ma c’è una luce che guida i nostri passi. Se ci fidiamo, Dio farà risplendere il nostro cuore come quella benedizione di pace che porta il suo Nome. Facciamo nostro il coraggio di Maria e la semplicità dei pastori: fermiamoci davanti al Mistero, lasciamo che illumini il nostro cammino.

Buon anno nuovo a tutti!

don Domenico Bruno

Ascolta l’audio qui sotto 👇

SOSTIENICI:

  • Attraverso PayPal

https://www.paypal.com/donate/?hosted_button_id=FHWMCY38945UC

  • Attraverso il 5×1000

Alla dichiarazione dei redditi firma il 5×1000 a favore della nostra associazione di promozione sociale Annunciate dai tetti scrivendo il codice fiscale: 92077870720

  • Attraverso Bonifico Bancario

intestato a: Annunciate dai tetti APS

Iban: IT61 L05262 41350 CC051133 3625

Causale: Erogazione liberale sostegno progetti

(che potrai dedurre dalla dichiarazione dei redditi!)

Contiamo sul tuo aiuto. Grazie!

La nostra missione continua con altri formati anche su:

INSTAGRAM: https://www.instagram.com/annunciate.dai.tetti

FACEBOOK: https://www.facebook.com/profile.php?id=100067170417098

TELEGRAM: https://t.me/annunciatedaitetti   

WEBTV: https://ilcenacolowebtv.it

Ascolta tutti i nostri podcast e gli altri progetti.

Ecco tutti i link:

https://linktr.ee/Annunciatedaitetti