InstaVangelo del 20/7/2024

Mt 12,14-21

In quel tempo, i farisei uscirono e tennero consiglio contro Gesù per farlo morire. Gesù però, avendolo saputo, si allontanò di là. Molti lo seguirono ed egli li guarì tutti e impose loro di non divulgarlo, perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaìa:

«Ecco il mio servo, che io ho scelto;

il mio amato, nel quale ho posto il mio compiacimento.

Porrò il mio spirito sopra di lui

e annuncerà alle nazioni la giustizia.

Non contesterà né griderà

né si udrà nelle piazze la sua voce.

Non spezzerà una canna già incrinata,

non spegnerà una fiamma smorta,

finché non abbia fatto trionfare la giustizia;

nel suo nome spereranno le nazioni».

*

I farisei uscirono e tennero consiglio contro Gesù per farlo morire. Un consiglio che certamente non era da Dio perché Dio è vita e non manda nessuno a morire. Tuttavia si serve della morte per portare vita eterna, vita nuova in Cristo.

Tante volte anche noi produciamo morte di coloro che ci sono scomodi: pensiamo a quando facciamo terra bruciata intorno a qualcuno che per qualche motivo (mai giustificabile) non ci va a genio. Questo capita di frequente con coloro che ci dicono quelle verità scomode che non ci piacciono, eppure sono utili per aprirci la mente ed esaminare la coscienza che troppo spesso mettiamo a dormire perché ci fa comodo così.

Chi vive nello Spirito di Dio e con lo Spirito di Dio vivrebbe come annuncia il profeta Isaia richiamato da Gesù:

  • annuncerà alle nazioni la giustizia, quella di Dio non quella umana che spesso è corrotta;
  • Non contesterà né griderà né si udrà nelle piazze la sua voce, quella nostra che invece vogliamo sempre far sentire perché crediamo di dover solo parlare e mai ascoltare perché per ascoltare bisogna saper fare silenzio;
  • Non spezzerà una canna già incrinata, non spegnerà una fiamma smorta, finché non abbia fatto trionfare la giustizia; la violenza umana molto spesso è l’atteggiamento col quale crediamo di poter risolvere tutti i problemi perché non sappiamo più confidare in Dio e non vogliamo più attendere i suoi tempi;
  • nel suo nome spereranno le nazioni. I figli di Dio sperano in Lui e insegnano ad altri a fare altrettanto.

E tu in che modo credi si stia realizzando o debba realizzarsi la tua figliolanza con Dio?

don Domenico Bruno

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