Mc 12,1-12

Gesù si mise a parlare con parabole [ai capi dei sacerdoti, agli scribi e agli anziani]:
«Un uomo piantò una vigna, la circondò con una siepe, scavò una buca per il torchio e costruì una torre. La diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano.
Al momento opportuno mandò un servo dai contadini a ritirare da loro la sua parte del raccolto della vigna. Ma essi lo presero, lo bastonarono e lo mandarono via a mani vuote. Mandò loro di nuovo un altro servo: anche quello lo picchiarono sulla testa e lo insultarono. Ne mandò un altro, e questo lo uccisero; poi molti altri: alcuni li bastonarono, altri li uccisero.
Ne aveva ancora uno, un figlio amato; lo inviò loro per ultimo, dicendo: “Avranno rispetto per mio figlio!”. Ma quei contadini dissero tra loro: “Costui è l’erede. Su, uccidiamolo e l’eredità sarà nostra!”. Lo presero, lo uccisero e lo gettarono fuori della vigna.
Che cosa farà dunque il padrone della vigna? Verrà e farà morire i contadini e darà la vigna ad altri. Non avete letto questa Scrittura: “La pietra che i costruttori hanno scartato è diventata la pietra d’angolo; questo è stato fatto dal Signore ed è una meraviglia ai nostri occhi”?».
E cercavano di catturarlo, ma ebbero paura della folla; avevano capito infatti che aveva detto quella parabola contro di loro. Lo lasciarono e se ne andarono.

*

Ma in fondo chi decide davvero quale sia il tuo posto nel mondo? Tante volte la nostra vita passa attraverso delle selezioni, dei test, dei concorsi: i migliori sono quelli che ottengono il miglior risultato… e gli altri? Ritenta, sarai più fortunato!

Talvolta ci si comporta con le persone come se fossero dei prodotti di filiera: dopo un’attenta selezione, si scarta tutto ciò che presenta delle imperfezioni. È quella che il Papa chiama: “cultura dello scarto”. Tu hai mai fatto l’esperienza di essere scartato? Magari dagli amici, perché non ti ritenevano alla loro altezza; dagli insegnanti, perché non ti consideravano abbastanza intelligente; dai tuoi genitori, perché non eri il figlio che desideravano.

Quanta tristezza comporta l’essere scartato… anche Gesù l’ha sperimentato: è stato accusato ingiustamente, e alla fine anche i suoi amici l’hanno abbandonato.

Ma tu non temere perché, agli occhi di Dio, anche ciò che sembra inutile, brutto, da scartare, è prezioso! Allora non bloccarti quando qualcosa ti sembra andare storto, quando ti pare che non stai combinando nulla di buono nella tua vita: non sei da gettare, anzi: c’è quel posto tutto tuo, che solo tu puoi occupare e nessun altro. Come quella pietra del Vangelo, che nella costruzione dell’edificio sembrava essere inutile, eppure ha trovato il suo posto, quello che nessun’altra pietra avrebbe potuto ricoprire.

Allora oggi prega così: Aiutami, Signore, a scoprire la mia vocazione, ad occupare quel posto che tu da sempre hai pensato per me. Amen.

Michele Pio Castagnaro

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