Lc 1,39-56
In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo.
Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
Allora Maria disse:
«L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
come aveva detto ai nostri padri,
per Abramo e la sua discendenza, per sempre».
Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.
*
Oggi Visitazione della Beata Vergine Maria a Elisabetta. In questo giorno, otto anni fa, iniziava questo servizio al Vangelo che non credevo sarebbe durato così tanto e avrebbe raggiunto migliaia di persone sui diversi social, Telegram, Whatsapp, Instagram, YouTube… Grazie davvero a tutti.
Ma soprattutto grazie allo Spirito Santo che ha reso tutto possibile tutto questo e continua a portarlo avanti. È proprio Lui il protagonista del Vangelo di oggi.
In che senso?
Maria, che ha concepito per opera dello Spirito Santo, va a trovare Elisabetta della quale le era stato annunciato che anche lei, per opera dello Spirito Santo, era incinta nonostante l’età adulta.
Ciò che spinge la Vergine a incontrare la cugina è la forza dello Spirito. La bellezza di poter verificare che tutto quello che l’angelo le ha detto è tutto vero!
Cosa lega Maria ed Elisabetta? Lo Spirito Santo. Sono donne che si sono messe a disposizione del Signore e lo hanno lasciato operare, hanno fatto spazio allo Spirito e hanno visto la gloria.
Per questo la Vergine può cantare il Magnificat, sintesi delle Scritture e manifestazione bellissima della gloria di Dio.
Spesso nella vita cerchiamo Dio nei luoghi e nelle cose sbagliate, invece dovremmo imparare a vedere la Sua presenza prima invocando e poi lasciandoci guidare dallo Spirito Santo.
don Domenico Bruno
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