Gv 16,20-23
Disse Gesù ai suoi discepoli:
«In verità, in verità io vi dico: voi piangerete e gemerete, ma il mondo si rallegrerà. Voi sarete nella tristezza, ma la vostra tristezza si cambierà in gioia.
La donna, quando partorisce, è nel dolore, perché è venuta la sua ora; ma, quando ha dato alla luce il bambino, non si ricorda più della sofferenza, per la gioia che è venuto al mondo un uomo. Così anche voi, ora, siete nel dolore; ma vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno potrà togliervi la vostra gioia. Quel giorno non mi domanderete più nulla».
*
Ti ricordi quei momenti in cui ti sei ritrovato in una situazione scomoda, talmente antipatica o dolorosa che non vedevi l’ora di uscirne?
Quando ci troviamo in situazioni brutte la prima cosa che vogliamo fare è uscirne. Spesso non vogliamo nemmeno affrontare la situazione, anzi cerchiamo il modo per fuggirla e non soffrire. Le cosiddette bugie bianche, le omissioni, il far finta di… sono tutte scuse per scappare.
Questo significa affidarsi a se stessi. Immagina se Gesù avesse evitato la croce. Chissà cosa avrebbe fatto: quante menzogne, quanti sotterfugi per scampare alla condanna, oppure se fosse sceso dalla croce in modo potente per dimostrare che Lui era Dio. Invece, no. Non ha voluto affermare o dare dimostrazione di se stesso, bensì di Dio Padre e dell’opera grandiosa che stava per compiere, della gioia eterna che stava per consegnarci.
Quanto è bella questa pagina del Vangelo: “vi vedrò di nuovo e il vostro cuore si rallegrerà e nessuno potrà togliervi la vostra gioia”.
Gesù ci sta dicendo che alla fine dei tempi quando lo incontreremo nella vita eterna saremo così gioiosi che nessuno potrà più ostacolare la nostra gioia, perché sarà eterna. E poi “quel giorno non mi domanderete più nulla”: quel giorno non ci sarà più niente da capire perché saremo un tutt’uno con Dio e lo conosceremo così profondamente da comprendere tutto. anche le domande che ora ci sembrano non ascoltate.
Ma la condizione è quella di saper affrontare restando con il Signore, consapevoli che Lui ci dà la forza che nasce dalla Speranza.
- e tu come vivi le tue difficoltà?
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