InstaVangelo dell’ 1/5/2023

Gv 10,11-18

Gesù disse: «Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la propria vita per le pecore. Il mercenario – che non è pastore e al quale le pecore non appartengono – vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde; perché è un mercenario e non gli importa delle pecore.
Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, così come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore.

*

C’è una lettura continua del Vangelo di Giovanni: ieri Gesù Lui è il passaggio che la nostra vita può avere da una felicità illusoria a una autentica, perché il pastore non porta le sue pecore altrove ma le introduce al sicuro nel recinto perché stiano insieme e insieme a lui. 

Oggi Gesù si definisce come pastore chiarendo che Lui è “buon” pastore, aggettivo che in greco significa letteralmente “bello”. Gesù è il pastore bello, non certo con riferimento alla sua bellezza fisica, ma a quella interiore che muove le persone che vivono una certa intimità di fede con Dio e che subito si traduce in belle azioni, pensieri e parole, ma anche in bellezza fisica, come ad esempio un sorriso o un volto disteso.

Pensiamo ai santi: molti, benché non avessero doti fisiche particolarmente invidiabili, avevano una luce che li rendeva belli, quindi affascinanti e attraenti davanti agli occhi del mondo. Si tratta di quello stesso mondo che magari aveva deriso, incompreso o semplicemente ignorato quel santo, o forse ne invidiava la forza che aveva nell’essere retto nel seguire gli insegnamenti del Signore.

Ciò significa che la Bellezza di Dio si riflette in chi lo segue e di quella bellezza è testimone e responsabile. Gesù è il bel pastore perché la bontà delle sue azioni e dei suoi insegnamenti vengono da Dio e si riflettono in lui, motivo per cui molti lo seguono.

Oggi è difficile vedere la bellezza di Dio perché siamo allucinati e confusi da tante effimere bellezze che il mondo ci propone e che, appena spariscono, ci buttano nella solitudine e nello sconforto.

Tutti siamo attratti da ciò che è bello… immagina se tutti si sentissero attratti da Dio guardandoti!

  • come si chiama quella bellezza che sto seguendo? Mi sento bello?

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