Mc 8,11-13

Vennero i farisei e si misero a discutere con Gesù, chiedendogli un segno dal cielo, per metterlo alla prova. Ma egli sospirò profondamente e disse: «Perché questa generazione chiede un segno? In verità io vi dico: a questa generazione non sarà dato alcun segno».
Li lasciò, risalì sulla barca e partì per l’altra riva.

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I farisei vanno da Gesù chiedendo un segno per metterlo alla prova. Vogliono sfidare il Signore. Anche noi a volte sfidiamo il Signore. L’atteggiamento di sfida è tipico di chi sta rifiutando di lasciarsi guidare dallo Spirito Santo. Ecco perché il Gesù sospira profondamente: è un movimento contrario a quello che il Signore compirà sulla croce quando emetterà lo Spirito per consegnarlo all’umanità.

Ora è come se invece il Signore voglia ritirare da loro il dono dello Spirito che non sanno accogliere e custodire. Non hanno bisogno di Spirito se non hanno fede per riconoscere che è Gesù l’unico segno. 

Gesù, dal giorno del nostro Battesimo, abita nei credenti che lo accolgono con fede.

I cristiani infatti hanno in sé il dono dello Spirito che li guida. Chiaramente lo Spirito non può niente senza la volontà del credente a lasciarsi guidare. Molti cristiani, infatti, pur avendo lo Spirito vogliono prendere decisioni contrarie alla volontà di Dio, ecco perché non riescono a essere riconosciuti come segno di Dio che cammina nel mondo.

Però è bella la consapevolezza di fede che Dio non ci lascia mai soli e anche se non lo vediamo lui cammina accanto a noi…

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