Due sono i motivi per cui sentiamo il bisogno di dormire sempre: depressione e stanchezza. In entrambi i casi facciamo esperienza di morte, in entrambi i casi non siamo più noi stessi, ma c’è qualcosa che ci vince.
Quando un combattente viene atterrato, non può restarsene per terra a leccarsi le ferite, ma deve alzarsi quanto prima e reagire; quando una persona è delusa da qualcuno (o più di uno) non può abbattersi, ma deve cercare il significato della propria vita altrove, altrimenti si autoproclamerebbe schiava di quelle persone o situazioni. E chi vorrebbe essere schiavo? E come possiamo desiderare di essere schiavi dopo che Gesù è morto per renderci liberi e unici?
La ragazza che nel Vangelo di Marco (Mc 5,35-43) muore, in realtà si è addormentata, dice il Signore, e per svegliarla Gesù caccia fuori dalla casa della fanciulla tutti coloro che non credono in Lui e nel fatto che la ragazza vivrà, e fa restare solo i genitori e i suoi discepoli.
Perché la vita di fede sia possibile bisogna allontanare ciò che la ostacola, che la minaccia, che può indurre in tentazione e bisogna circondarsi solo di chi ci ama veramente e in modo disinteressato, cioè coloro che ci possono davvero aiutare a camminare nella fede.
Sono tante le persone o le cose per le quali spendiamo energie inutili e quindi ci stanchiamo e sottraiamo tempo e forze al Signore (credendolo secondario al resto). Subentra così la fiacchezza del corpo che trascina giù anche la fede, l’umore… e si dorme, si dorme, si dorme… Più dormiamo e più abbiamo sonno, più siamo lontani dal sole e più ci raffreddiamo, più siamo freddi e più ci avviciniamo alla morte…
«Talita kum!», dice Gesù alla fanciulla, ovvero: «io ti dico, àlzati!». Ma chi continuerebbe a dormire alla presenza di una persona importante che è entrata nella propria vita e nella propria casa?
Il verbo alzare è il verbo della risurrezione: mettiti in piedi, svegliati! Dio non vuole che i suoi figli muoiano, ecco perché dice cosa devono fare, suggerisce il modo migliore per vivere e vivere pienamente la vita. Lui è con noi, sempre; è dalla nostra parte, vuole che spendiamo la nostra vita nella gioia e nella pienezza!
Il verbo alzare è il verbo della risurrezione: mettiti in piedi, svegliati! Dio non vuole che i suoi figli muoiano, ecco perché dice cosa devono fare, suggerisce il modo migliore per vivere e vivere pienamente la vita. Lui è con noi, sempre; è dalla nostra parte, vuole che spendiamo la nostra vita nella gioia e nella pienezza!
- Come spendo la mia vita?
- Ho una vita di fede? Come la curo?
- Cosa mi ostacola/addormenta nel vivere pienamente la mia vita di fede?
- Aiuto qualcuno a risvegliare la propria vita?
d. Domenico