«Abbiamo visto spuntare la sua stella
e siamo venuti per adorarlo»
(Mt 2,2)
Tutti vorrebbero essere delle star, ma non tutti vogliono seguire la vera Stella, l’unica capace di illuminare il cammino della nostra vita!
I Magi partono dal lontano Oriente e giungono da Gesù semplicemente seguendo un segno: la stella. Ogni giorno Dio ci dà dei segni per arrivare a Lui, per metterci sul giusto cammino, ma difficilmente noi lo sappiamo riconoscere. Questo significa che la fede che abbiamo non basta… Spesso preghiamo per la pace, ma non ci impegniamo a viverla nei nostri rapporti. Spesso Dio ci chiede di compiere la Sua volontà, ma noi vogliamo affermare solo e sempre la nostra, e quando ci troviamo male viviamo il tormento e ce la prendiamo con Lui.
I Magi rappresentano le diverse culture del mondo, le diverse razze (ce ne accorgiamo dagli abiti diversi, dalla carnagione, dai doni che portano…). Benché il loro modo di pensare e di agire fosse tanto diverso al punto che molte volte avranno vissuto il disaccordo per comprendere il segno che veniva loro dato, essi si ritrovano nel voler raggiungere Gesù. È la ferma volontà di seguire Dio che li unisce e permette loro di superare le diversità e le difficoltà che queste comportano.
Durante il cammino, mentre sono sulla strada del Signore, arrivano dal Re Erode, che rappresenta il male, l’antagonista del Messia. Egli cerca di corrompere la fede dei Magi, coloro che in Dio avevano trovato la pace e la serenità, l’unione e la concordia. Erode all’udire del “re dei Giudei” restò turbato non sopportando l’idea che qualcuno potesse togliergli il prestigio umano. Da qui l’ingannevole desiderio di sapere quando i Magi avessero trovato il Bambino e il segreto e scellerato ordine di uccidere ogni fanciullo.
Quante volte abbiamo provato a ribellarci a Dio in nome dei prestigi umani, dei nostri desideri palesemente contrari alla volontà di Dio. Quante volte abbiamo voluto togliere Dio dalla nostra vita credendolo opprimente e causa della nostra frustrazione o non piena gioia.
Eppure i Magi ci insegnano che guardando a Dio, leggendo i suoi segni, mettendosi sulla giusta strada e non adeguandosi al male si può essere davvero felici e si può giungere a Lui:
«Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima…
e videro il bambino» (Mt 2,8)
e videro il bambino» (Mt 2,8)
Chi, come Erode, prova a ribellarsi a Dio potrà trovare solo tormento e angoscia. Chi invece si fida davvero di Dio e si mette sulla sua strada troverà la vera pace e la gioia autentica. I Magi si ribellano a Erode, al male, e decidono di compiere il bene, di seguire ciò che è giusto (perché suggerito dalla Scrittura che hanno studiato prima di mettersi in viaggio) e trovano la pace, vedono Dio.
- Ogni giorno Dio mi da dei segni. Li voglio/so leggere?
- Quante volte e come mi ribello a Dio affermando la mia volontà alla Sua?
- Vivo/porto la pace e la concordia nei miei ambiti quotidiani (famiglia, lavoro, ecc.)?
- Provo a ribellarmi al male? Come? Da chi mi faccio aiutare?
- Cosa/Chi sto cercando nella mia vita?
- Verso dove sto camminando? Chi/cosa sto seguendo?
- Mi prendo del tempo per mettermi davanti all’Eucarestia ad adorare il Signore?
d. Domenico