L’anno liturgico scandisce i tempi del vivere la vita cristiana. Oggi inizia un nuovo anno liturgico, preparandoci a vivere il momento dal quale tutte le feste e i momenti cristiani prendono senso: il Natale. Con l’Avvento si apre a noi un cammino verso la grotta di Betlemme dove Gesù verrà a nascere, sia che ci siamo preparati bene, sia che ci siamo preparati male.
Ci viene donato un tempo di quattro settimane per svegliarci dal sonno accumulato durante il precedente anno, un sonno fatto di vizi, distrazioni, opportunismi, disinteresse, mancanze, menzogne, interessi economici, estetismi, ecc. Oggi nel Vangelo Gesù ci esorta a vegliare (Mc 13,33-37), a stare attenti, ad aprire gli occhi per intraprendere un cammino affinché sia proficuo e bello, affinchè arriviamo a destinazione con occhi capaci di vedere ciò che succede davvero a Natale e saper riconoscere Chi nasce, e perché ha deciso di farlo.
In questo tempo non dobbiamo contemplare e riflettere solo sulla venuta storica di Gesù avvenuta 2000 anni fa, nè soltanto sulla Sua venuta gloriosa che avverrà alla fine dei tempi, ma sulla Sua venuta quotidiana. Il Signore ogni giorno vuol servirsi di ciascuno per entrare nel mondo e venire a visitarci e a comunicarci il Suo amore per ognuno di noi. I cristiani hanno il dovere di aprire questa strada a Dio perché entri nella storia presente e di gettare le buone basi per la vita futura.
Se abbiamo scelto di restare a dormire e di non vegliare, perdiamo due opportunità: diventare santi e santificare il mondo. Come si può notare, a nessuno giova dormire. È sempre vero il vecchio detto “chi dorme non piglia pesci”. In fondo, come si può dormire sapendo che sta per arrivare un ospite importante? Noi potremmo dire che “chi dorme non piglia Cristo”, dal momento che Gesù viene per incontrarci e noi possiamo scegliere di rimanere indifferenti ed evitarlo vivendo anche questo Natale in modo pagano. Quindi c’è da chiedersi:
- Quanto è importante per me il Signore? Lo voglio incontrare?
- Come mi sto preparando per la Sua venuta? Come voglio vivere questo Natale?
- Come permetto a Dio di venire ogni giorno nel mondo?
d. Domenico