C’è sempre qualcosa che ci blocca! A volte proprio le nostre aspirazioni (quelle che dovrebbero portarci in alto) non ci permettono di volare.
Volare ispira un senso di libertà in ciascuno, ma qualcosa non ci permette di farlo. Cosa? La mancanza di amore. Crediamo di poterci comprare l’amore degli altri, crediamo di poter vendere il nostro, ma quando non hai il potere per acquistare, che fai?
Quanto falso amore circola in rete, in tv, sugli smartphone… è un amore illusorio, che ti inebria, ti ubriaca al momento, ma quando la sbronza passa che succede? Ci rendiamo conto che quella sensazione di volo e di libertà è finita. Perché era una sensazione e non la realtà.
Così è per chi confida in falsi modelli, in chi promette vita felice, ricchezza, libertà, successo, sballo, poca fatica e massimo guadagno… Ormai si ambisce solo al potere, alla fama, alla libertà sfrenata prendendo come esempi coloro che dagli alti vertici non servono gli uomini ma si servono degli uomini. E nel non capire le vere dinamiche e finalità di chi propone false promesse, ci ritroviamo vittime e schiavi. Talent show che illudono di farci diventare come quel cantante, di avere successo e denaro; reality show che ci fanno credere che portare la vita privata in pubblico significhi fama assicurata; il calcio mercato ci inebria con l’idea che tutti i calciatori possono essere ricchi, onnipotenti, belli, bravi e liberi…
In tutto questo Dio dov’è? In tutto questo chi sto seguendo? Cosa amo? Chi amo?
Gesù, il bel pastore ci dice che devi amare chi ti sa chiamare per nome, chi ti conosce veramente e ti apprezza per ciò che sei e per ciò che non sei. Ci innamoriamo di modelli troppo ideali ma che non portano da nessuno parte! Mettiamo al centro della nostra vita cose o persone che della nostra vita non sanno che farsene. Gesù è l’unico che sa chi sono, quanto valgo e cosa posso diventare. Solo Lui ci tiene alla nostra vita!
Per prendere il volo devo seguire Lui: il pastore sa bene dove devono andare le sue pecorelle, conosce bene i rischi di chi prende strade secondo il proprio modo egoistico di pensare.
Se vuoi andare in alto (se vuoi essere qualcuno) devi volare, ma ti sollevi se sei leggero quindi se abbandoni la zavorra che ti lega a terra, e che il Signore non ha chiesto a nessuno.
Se vuoi andare in alto (se vuoi essere qualcuno) devi volare, ma ti sollevi se sei leggero quindi se abbandoni la zavorra che ti lega a terra, e che il Signore non ha chiesto a nessuno.
Gesù è il pastore buono che vuole il nostro bene: ci indica la strada da percorrere e ci rimette sul giusto cammino se iniziamo a sbandare. Lui vuole condurci alla meta ideale che è la vera libertà. Non è pensando solo con la propria testa che si è liberi, perchè spesso facciamo scelte che ci soggiogano a logiche e situazioni che in realtà ci schiavizzano!
Il successo di una vita ben riuscita è nel modello che si è posto al centro della propria esistenza e che si è scelto di seguire. Nessuno altro modello potrà garantirci la vera felicità, la vita pienamente realizzata e la risurrezione come invece fa il Signore Gesù. Allora bisogna amare chi ti sa chiamare alla sua stessa vita…
- Qual è il mio modello? Cosa sto seguendo?
- Dove voglio arrivare? Qual è la mia meta?
- Il modello che sto seguendo cosa può apportare alla mia vita?
- Che significa per me essere cristiano?
d. Domenico