“E ritorno ad amare con Te”

…lo stomaco che chiude
e che non chiede nulla a parte te.
E ritorno ad amare con te
e mi sento sincero,
tanto da parlarti di me,
tanto per parlare di me


Gesù riattiva tutti i sensi! Il suo effetto sulla samaritana al pozzo (cf Gv 4,4-42) è questo: lei si sente così presa dal fascino di quest’uomo che le parla e la fa sentire unica, che il suo freddo e sterile cuore inizia a scaldarsi. Quella donna si sente davvero amata perchè quel giudeo, di cui ignora l’identità, le sta offrendo qualcosa che nessuno le aveva mai dato fino a quel momento: amore. 
Dio si svela poco a poco…
Gesù ha parlato al cuore di quella donna, e vuol parlare al nostro cuore oggi. Purtroppo ognuno di noi è come la samaritana: senza una fede precisa, incapace di legarsi a un uomo, cercatore di qualcosa che riempia la propria vita senza ascoltare di cosa ha realmente bisogno. Non sappiamo più ascoltare, ma nemmeno ascoltarci.
Dio è un bisogno naturale e come tale va ascoltato e soddisfatto…
La samaritana aveva sete, ma non capiva di cosa. Gesù invece sapeva di essere assetato di quella donna e di tutti gli uomini: Lui si preoccupa che noi conosciamo Dio, vera acqua che disseta quei vuoti che spesso colmiamo cercando in altre religioni, in cose materiali, in rapporti sbagliati…
Infatti, quando il Signore chiede alla donna di dirgli chi è il marito, lei ammette di non averne avuto solo uno… Il marito è ciò (di materiale o d’immateriale) in cui mi rifugio sfuggendo a Dio; è ciò che credo possa rendermi felice e che possa riempire autenticamente la mia vita, ma di fatti la lascia vuota!
Dio è in noi, non va cercato in altre cose…
Gesù porta abilmente quella samaritana a riconsiderare la sua vita, ad ascoltare il suo cuore che chiede solo Dio, e man mano che la donna progredisce in questo cammino in cui Gesù la conduce si sente sempre più entusiasmata e coinvolta: le parole le escono da sole e avverte il bisogno di saperne di sempre più profonde. Si sente talmente toccata e innamorata che non può più contenere quella gioia. Lascia l’anfora. Scappa. 
Arde in lei questo nuovo amore di cui ha fatto esperienza. Grazie a Gesù è tornata ad amare e come tutti i veri innamorati non può contenere questa gioia: quindi va ad annunciare a tutti del meraviglioso incontro!

  • Quali sono le mie seti? Cosa e dove cerco ciò che mi fa sentire felice e pieno?
  • Ho sete di Dio? Cosa faccio per dissetarmi?
  • La samaritana si lasciava interrogare da Gesù. Quanto io mi interrogo sulla mia fede?
  • Come e quanto mi lascio interrogare dalla Parola di Dio? Preferisco risposte accomodanti o approfitto di quelle scomode per crescere?
  • Quanti “mariti” ho? Come si chiamano?
  • Gesù ha suscitato interesse nella samaritana perché ha saputo essere “simpatico” e credibile ai suoi occhi. Quanto sono credibile nella mia vita di fede?
  • Che idea ho di Dio?
d. Domenico