Gesù dice qual è il più grande comandamento (Mt 22,34-40): “Amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente”. L’amore è darsi tutto fino in fondo. Se amiamo il Signore non deve restare nulla in noi che gli resista.
Questo genere di amore porta inevitabilmente a uscire da se stessi e dedicarsi all’altro come dono di Dio per me: “Ama il tuo prossimo come te stesso”. Bisogna solo capire se io amo me stesso. La riflessione qui è profonda…
- Voglio amare Dio? Cosa mi impedisce di amarlo pienamente? Voglio superare questa resistenza?
- Riesco a concepire l’altro come dono? Riesco ad amare chi non conosco, solo per il fatto che è creatura di Dio?
- Mi amo? Che idea ho di me? Mi stimo? Mi sento un dono o mi avverto come un peso?
d. Domenico Bruno