Briciole di fede

Dio non vuole grandi manifestazione della nostra fede… sa benissimo che ne siamo incapaci! Dio vuole solo un briciolo, ma autentico, della nostra fede.
Come la fede della donna importuna che chiede a Gesù la guarigione della figlia… ma dopo averlo riconosciuto “Signore, figlio di Davide”. Gesù fa il duro, sembra volerla allontanare, ma la donna riconosce la propria miseria e chiede al Signore una briciola della sua “considerazione” (cf. Mt 15, 21-28).

Il nostro grido a Dio non è indifferente, anche quando sembra fare orecchio da mercante alla nostre richieste. Spesso il suo silenzio è un modo per chiederci “credi davvero in me?”. Troppo spesso, infatti, Dio si imbatte in-fedeli che non credono “a prescindere”, ma credono piuttosto in un genio della lampada che deve esaudire sempre e solo le proprie richieste… E se restiamo inascoltati, allora Dio non esiste, oppure è un Dio cattivo.

Ma siamo sicuri che sia proprio così? Eppure Dio è così innamorato delle sue creature da fargli la più bella dichiarazione d’amore: “Ti ho amato di amore eterno, per questo continuo a esserti fedele” (Ger 31, 1-7).

Che fede ho? In che Dio credo? Che rapporto ho con Lui?
Quanto sono in-fedele?