Mosè è sul monte e il popolo cerca grandi segni. Così, stanco di aspettare, si crea un Dio che non si fa attendere, si crea un Dio, seppure falso, ma visibile. L’ira di Dio per questa infedeltà lo porta a minacciare di morte quella gente, ma Mosè intercede per loro e Dio si pente di quella minaccia.
Nel Vangelo (Lc 15,1-32), farisei e scribi mormorano perché Gesù sta con publicani e peccatori, anzichè compiere plateali gesti di fede come fanno loro. Gesù racconta tre parabole, l’inutile moneta persa, la pecorella smarrita, il figlio ingrato. Il suo fine è mostrare come l’amore cambia le cose: così la povera donna che si dà da fare a cercare la moneta, la ritrova ed è felice; il pastore non si accontenta delle 99 pecore e va in cerca di quella sola che è in difficoltà e trovatala è felice; infine il padre innamorato del figlio gli perdona l’ingratitudine e senza lasciarlo nemmeno giustificarsi lo accoglie e lo fa sentire amato.
Tutte storie che hanno al centro un amore, amore che oggi riterremmo esagerato perché speso per piccole cose, per cose o persone che nemmeno sanno essere grate.
Oggi anche noi siamo così, ci limitiamo a fare cose plateali che altri possano vedere e riconoscerci per riceverne meriti, rifiutando di fare in segreto cose grandi.
Molto spesso ci accontentiamo di fare cose grossolane, per non spendere troppe energie specie se il tornaconto non è adeguato, “se la spesa non vale l’impresa”. Quindi trascuriamo i dettagli, segno di attenzione, di dedizione vera, di amore autentico.
Dio invece è lì che sofferma la sua attenzione nelle piccole cose, perché dire “ti amo” lo sanno fare tutti, a dimostrarlo sono capaci in pochi. Dio con la sua misericordia si fa pastore che sfida il deserto per una sola pecora, si fa donna che non si dà pace per una inutile moneta che non trova, è padre esperto in abbracci che accoglie il figlio senza giudicarlo, senza interessarsi del motivo che lo ha spinto a tornare, perché il suo ritorno è l’unica cosa conta.
- So guardare le piccole cose buone dei miei fratelli, anche di quelli che non amo? O cerco solo cose grandi?
Dio è un innamorato, delle piccole cose… ed è nelle piccole cose che si nasconde l’amore… È dalle piccole cose che dipende la felicità e la tristezza, “l’inferno e il paradiso” (Il Dio delle piccole cose – Fabi Silvestri Gazzè ➡️ https://youtu.be/9LgDKk34BSw).
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